Giovedì la Camera ha approvato la conversione in legge del decreto legge sulle banche. Il testo prevede innanzi tutto di creare il sistema di garanzia ideato per il salvataggio del Monte dei Paschi, la possibilità di porre un tetto agli stipendi dei manager degli istituti oggetto di salvataggio e istituisce le liste dei debitori “anonime”, così definite perché non contengono i nomi ma solo il l'ammontare dei debiti se questi sono uguali o superiori all'1% del patrimonio netto della banca.
Tra le norme, c'è anche qualcosa che riguarda l'educazione finanziaria: secondo quanto spiega Il Sole 24Ore solo il 37% degli italiani è in grado di rispondere correttamente a quattro domande base relative a inflazione, diversificazione, rendimenti semplici e composti contenute nei test internazionali sulle conoscenze finanziarie. Nei Paesi del Nord Europa la percentuale di risposte giuste supera il 65%.
E se andiamo a vedere la differenza tra uomini e donne – spiega sempre Marco Lo Conte sul Sole 24Ore – sembra che queste ultime, come illustra il rapporto When will the penny drop? pubblicato da Allianz, siano ancora più in difficoltà, con una parziale eccezione di quelle appartenenti alla fascia d'età tra i 18 e i 35 anni.
Adesso un comitato di dieci membri, nominati dal Ministero dell'Economia, dell'Istruzione, dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Banca d'Italia, Consob, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione e il Consiglio nazionale di consumatori e degli utenti stilerà le linee guida di questa sorta di “formazione continua” in campo finanziario rivolta sia agli studenti delle scuole sia agli adulti.
La prima cosa da augurarsi è che si trovi un modo per incoraggiare la frequenza: secondo una ricerca di qualche anno fa, infatti, su circa 200 iniziative sul tema organizzate da enti finanziari, scuole e associazioni, circa due terzi di questi appuntamenti hanno raccolto in media meno di mille persone ciascuno. Certo, si trattava di iniziative frammentate e su un tema talvolta decisamente ostico, ma dopo i ripetuti casi di “misselling”, cioè vendite di titoli a rischio a clienti che chiaramente non avevano competenze sufficienti per comprenderne e gestirne la complessità, provano, casomai ci fosse il dubbio, quanto abbiamo bisogno di istruzione.
In attesa di vedere all'opera il piano nazionale di educazione, per il quale è stata previsto un investimento di circa un milione di euro, è attivo online il sito Cura i tuoi soldi, promosso dalla Fondazione per l'educazione finanziaria e per il risparmio in collaborazione con diverse associazioni dei consumatori. Il portale contiene, come spiega Avvenire, informazioni finanziarie “targetizzate” in base alle esigenze delle diverse fasce d'età o rispetto a situazioni specifiche, come per i casi di usura.
E se volete mettervi alla prova, qui trovate un esempio dei test Ocse sulla competenza finanziaria.
Bonus track
§ La nuova impresa di Elon Musk si chiama Boring Company e si propone, secondo le intenzioni dell'eclettico miliardario, di creare un sistema di circolazione alternativo alle strade (ormai troppo trafficate). Per qualcuno è una boutade, ma – racconta Bloomberg – l'idea ha molto a che fare con il monumentale piano infrastrutturale del governo Trump.
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